Con il Decreto del 14 Luglio 1926, la Sacra Congregazione dei Riti, accettava la richiesta del XXIV Rettore Generale, p. Giuseppe Tosto, e del suo Consiglio, perché la Festa di Santa Maria in Portico fosse riconosciuta e celebrata in tutte le nostre Comunità, Oratori e Chiese extra titolari e venisse celebrata la Messa Propria con il relativo Ufficio Divino, già approvati precedentemente. Il 110° Capitolo Generale, in vista di un recupero della forma mariana del nostro carisma, ci ha esortato a riprendere (o a fomentare) in tutte le nostre Case e Parrocchie o Unità pastorali, la devozione verso la sacra Icona di Santa Maria in Portico, venerata da tutti i nostri padri, a partire dal 1601, quando l’antica basilica fu affidata al nostro santo Fondatore che ne scrisse anche una Narrazione, e i locali annessi divennero l’abitazione del nostro Ordine a Roma. Da allora, come ha scritto il beato papa Giovanni Paolo II è nata una nuova storia fatta di dottrina e di culto, di studio e di cultura, e soprattutto di testimonianza, tra la preziosa immagine e la vita del nostro Ordine fino ad oggi (Lettera al Reverendissimo padre Vincenzo Molinaro, Rettore Generale dell’Ordine della Madre di Dio, Città del Vaticano, 25 Luglio 2001). Perché il desiderio capitolare sia reso fruibile da parte di tutti, si potranno scaricare i testi della Liturgia delle Ore, della Celebrazione eucaristica (Messale e Lezionario) e alcuni inni e preghiere.
17 luglio 2013
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Lezionario SMP 2013 (23.58 kB)