La Cantoria maggiore della monumentale Chiesa di Campitelli, voluta per voto della Città di Roma e dedicata a Santa Maria in Portico, custodisce l’Organo – Opus 1523, commissionato nel 1909 dall’Ordine in occasione del III centenario della morte di San Giovanni Leonardi, alla ditta austriaca Rieger di origini ebraiche. Lo strumento insieme a quello della Sinagoga di Roma e della Chiesa di San Carlo ai Catinari costituisce un trittico che i fratelli Rieger nella loro maestria offrirono alla Città eterna. In questi giorni il prezioso strumento con i permessi canonici e quelli della Sovraintendenza per i beni artistici, riceverà un restauro ed una manutenzione straordinaria. “La pregevole fattura delle canne, la ricchezza della tavolozza timbrica unita ad una solida tecnica di intonazione, fa di questo strumento un unicum nel panorama italiano”. Afferma Claudio Pinchi, la cui ditta eseguirà il delicato lavoro manutentivo. Saranno eseguiti interventi di rilievo professionale circa il temperamento; saranno effettuate opere di ripulitura e rimozione di calcinacci dovuti ai restauri della chiesa; si interverrà sulle parti lignee e le pelli dei mantici; saranno consolidati e protetti dai parassiti tutti i manufatti; si procederà alla pulitura del materiale fonico; infine sarà ripristinata l’intonazione originaria delle canne. Tutto questo è possibile grazie alla donazione di un prezioso contributo alla Parrocchia da parte della “Fondazione Irti” che ha tra i suoi scopi benefici anche quello della tutela del patrimonio artistico. Nell’attesa di poter godere dell’originale suono dell’organo Rieger, invitiamo quanti ancora volessero partecipare alla raccolta fondi per programmare l’inaugurazione ed una serie di concerti che ne faranno apprezzare il pregiato impianto musicale.
Lunedì, 25 Aprile 2016 15:17
Al via i lavori di restauro dell’Organo Rieger di Campitelli
La Cantoria maggiore della monumentale Chiesa di Campitelli, voluta per voto della Città di Roma e dedicata a Santa Maria in Portico, custodisce l’Organo – Opus 1523, commissionato nel 1909 dall’Ordine in occasione del III centenario della morte di San Giovanni Leonardi, alla ditta austriaca Rieger di origini ebraiche. Lo strumento insieme a quello della Sinagoga di Roma e della Chiesa di San Carlo ai Catinari costituisce un trittico che i fratelli Rieger nella loro maestria offrirono alla Città eterna. In questi giorni il prezioso strumento con i permessi canonici e quelli della Sovraintendenza per i beni artistici, riceverà un restauro ed una manutenzione straordinaria. “La pregevole fattura delle canne, la ricchezza della tavolozza timbrica unita ad una solida tecnica di intonazione, fa di questo strumento un unicum nel panorama italiano”. Afferma Claudio Pinchi, la cui ditta eseguirà il delicato lavoro manutentivo. Saranno eseguiti interventi di rilievo professionale circa il temperamento; saranno effettuate opere di ripulitura e rimozione di calcinacci dovuti ai restauri della chiesa; si interverrà sulle parti lignee e le pelli dei mantici; saranno consolidati e protetti dai parassiti tutti i manufatti; si procederà alla pulitura del materiale fonico; infine sarà ripristinata l’intonazione originaria delle canne. Tutto questo è possibile grazie alla donazione di un prezioso contributo alla Parrocchia da parte della “Fondazione Irti” che ha tra i suoi scopi benefici anche quello della tutela del patrimonio artistico. Nell’attesa di poter godere dell’originale suono dell’organo Rieger, invitiamo quanti ancora volessero partecipare alla raccolta fondi per programmare l’inaugurazione ed una serie di concerti che ne faranno apprezzare il pregiato impianto musicale.
Pubblicato in
2016