Inizia il triduo del Signore crocifisso e risorto con la messa nella Cena del Signore, una “celebrazione aperta” che troverà la sua pienezza e compimento nel vespro della Pasqua dove Gesù risorto incontrando i discepoli di Emmaus siederà con loro dopo aver spiegato le Scritture e spezzato nuovamente il pane. Così vorrà essere riconosciuto, così la sua presenza si perpetuerà nel tempo nell’attesa della sua venuta, ha affermato il parroco P. Davide Carbonaro. Il gesto della lavanda dei piedi non è solo una riproposizione teatrale o mimica dell’evento evangelico, ma l’accadimento di quell’amore donato qui ed ora. Mentre Gesù si china oggi a lavare i piedi dei suo discepoli, il giorno di Pasqua saranno le donne a stringere i suoi piedi per trattenerlo con noi. Ma Gesù rivelerà la sua promessa: “io sarò con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”.16 aprile 2017