“Siamo sulla stessa barca abbiamo lo stesso corpo”. Sulla Chiesa ed il suo profondo mistero di comunione si sono interrogati e confrontati alcuni giovani catechisti del Centro Oratori Romani della Diocesi di Roma. Dal 26 agosto al 1 settembre presso il Monastero delle clarisse di Civita Castellana. In Oratorio nella parrocchia che è specchio della Chiesa universale, ha affermato P. Davide Carbonaro che ha guidato la riflessione teologica insieme ad un gruppo di animatori: “In questo luogo nella fatica dei giorni nelle gioie e nelle speranze del vivere tra mille situazioni, ritrovo la barca da dove Gesù parlava per annunciare il Vangelo, posso riconoscere nei gesti della mia comunità, i gesti di Gesù che accarezzava i bambini e guariva i malati. Riconosco tra mille il volto di una donna speciale Maria la madre di Gesù che continua ad amare la Chiesa di suo Figlio; con lei prego, amo e soffro per la Chiesa come hanno fatto tanti catechisti prima di me. Ogni volta che entro in Oratorio guardo la Chiesa, l’edificio che sta nel mio quartiere, bello o brutto che sia, in quel luogo Gesù ci raduna, ci parla e ci salva”. Infine ha invitato i ragazzi ad aver “cura che siano aperte non solo le porte dell’ingresso principale, ma quelle del cuore. Su quella soglia sarà possibile scorgere il misterioso viandante che si mette accanto, spiega le Scritture e condivide la sua vita”.2 settembre 2018