“Il ‘dramma’ del Natale sta nel fatto che Dio viene, egli c’è, ma l’uomo manca a questo appuntamento: è accaduto nella notte di Betlemme e continua ad accaedere oggi”. Così, P. Davide Carbonaro nella Messa della Notte di Natale ha ricordato ai fedeli convenuti per celebrare l’annuale memoria del grande mistero dell’Incarnazione. “Dio continua a farsi vicino all’uomo e ci insegna la via della vicinanza anche quando le contraddizioni della storia e le fragilità che ci circondano vorrebbero spingerci oltre. Ma a Betlemme si accende nella carne del bambino avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia, la speranza per ogni uomo che vive sulla terra”. E fra quelli che contano, ha concluso P. Davide: “Dio ricomincia dagli ultimi, dai pastori che interpretano non con la testa, ma con il cuore l’inconfondibile segno dell’amore di Dio”.
25 dicembre 2013