«Da nemici ed estranei, siamo diventati amici e fratelli». Nel Tempio Maggiore di Roma Papa Francesco ha riassunto con queste parole gli ultimi cinquant’anni di relazioni tra cattolici ed ebrei. Recandosi in visita nel pomeriggio di domenica 17 gennaio alla comunità ebraica, il Pontefice ha plaudito al «dialogo sistematico» tra le due parti «reso possibile» dalla Dichiarazione conciliare Nostra aetate. Il vaticano II, ha spiegato, «ha tracciato la via» e, defininendo «teologicamente per la prima volta, in maniera esplicita, le relazioni della Chiesa cattolica con l’ebraismo», ha fornito «un importantissimo stimolo per ulteriori, necessarie riflessioni».
19 gennaio 2016
pdf