Dopo aver ricevuto la porpora da Papa Francesco il neocardinale Gregorio Rosa Chávez ha festeggiato insieme alla comunità salvadoregna nella Sala Baldini presso la Parrocchia di Santa Maria in Portico a Campitelli. Dopo i saluti festosi il Cardinale ha voluto compiere un vero e proprio pellegrinaggio presso la chiesa di Campitelli invitando i presenti a cantare le lodi di Maria davanti alla venerata icona di Santa Maria in Portico di cui il Parroco P. Davide Carbonaro, ha offerto una copia da recare nella Chiesa del Salvador. La sosta successiva è stata la tomba di San Giovanni Leonardi ed il Cardinale ha ricordato ai presenti l’importanza di questo santo prete per la evangelizzazione soprattutto per la fondazione di Propaganda Fide. Infine il singolare pellegrinaggio si è concluso nella cripta della Chiesa di Campitelli dove da qualche anno è stato aperto un centro diurno per l’accoglienza e l’assistenza ai senza fissa dimora della Città di Roma dedicato al Beato Oscar Romero di cui Mons. Chávez fu amico e collaboratore. Il Centro ha spiegato P. Davide si trova sotto il luogo dove la comunità celebra l’Eucarestia ed è suo naturale prolungamento. Qui gli “Amici di Oscar Romero” sostano per qualche ora per condividere fatiche, e desideri, qui vengono accolti ed ascoltati e quando è possibile si trovano soluzioni per alcune loro necessità, mettendo insieme una rete di amicizie e competenze.
Venerdì, 30 Giugno 2017 14:06
Festa e pellegrinaggio per il neocardinale Chávez a Campitelli
Dopo aver ricevuto la porpora da Papa Francesco il neocardinale Gregorio Rosa Chávez ha festeggiato insieme alla comunità salvadoregna nella Sala Baldini presso la Parrocchia di Santa Maria in Portico a Campitelli. Dopo i saluti festosi il Cardinale ha voluto compiere un vero e proprio pellegrinaggio presso la chiesa di Campitelli invitando i presenti a cantare le lodi di Maria davanti alla venerata icona di Santa Maria in Portico di cui il Parroco P. Davide Carbonaro, ha offerto una copia da recare nella Chiesa del Salvador. La sosta successiva è stata la tomba di San Giovanni Leonardi ed il Cardinale ha ricordato ai presenti l’importanza di questo santo prete per la evangelizzazione soprattutto per la fondazione di Propaganda Fide. Infine il singolare pellegrinaggio si è concluso nella cripta della Chiesa di Campitelli dove da qualche anno è stato aperto un centro diurno per l’accoglienza e l’assistenza ai senza fissa dimora della Città di Roma dedicato al Beato Oscar Romero di cui Mons. Chávez fu amico e collaboratore. Il Centro ha spiegato P. Davide si trova sotto il luogo dove la comunità celebra l’Eucarestia ed è suo naturale prolungamento. Qui gli “Amici di Oscar Romero” sostano per qualche ora per condividere fatiche, e desideri, qui vengono accolti ed ascoltati e quando è possibile si trovano soluzioni per alcune loro necessità, mettendo insieme una rete di amicizie e competenze.
Pubblicato in
2017