Cookie Consent by Popupsmart Website
  • +39 06 68803978
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Sante Messe Festive 10.00-18.30 | Feriali 7.30-18.30
itendees
Sabato, 08 Maggio 2021 19:53

La scala del cuore

Vota questo articolo
(0 Voti)

Il Padre sa già ciò di cui abbiamo bisogno, ma ascolta volentieri la nostra voce in quella del Figlio, nel quale siamo uniti come i tralci alla vite. In Gesù siamo destinatari ed eredi di tutti i beni che possiamo domandare o sperare. Il Padre suo, attende la nostra preghiera, ovvero, la conformità, l’ assenso a quanto ci vuole donare. In fondo, non siamo noi a chiedere, è Dio che chiede in noi, che si fa domanda insistente.  In tal modo la preghiera del cristiano è una scala per raggiungere il cuore del Padre ed il cuore dei fratelli. Ed è proprio la voce di Gesù che solleva in alto la nostra domanda, rinnovandola con la linfa vitale del suo amore, la forza dello Spirito che in lui ci è donato. In questo percorso il discepolo riflette la gloria del Figlio che è la stessa gloria del Padre e realizza in modo maturo le parole e le opere di Gesù nella propria esistenza. La via dell’amore è la strada per diventare discepoli e portare frutto in abbondanza. Nella notte della cena pasquale Gesù afferma con le parole e i fatti, che è lui la vera misura dell’amore: “amatevi come io vi ho amato”. Non possiamo essere noi la misura del nostro esistere, né confondere l’amore vero con i sentimenti e le emozioni che spesso travolgono il cuore umano. Gesù si è rivestito del nostro modo di amare chiamando i suoi discepoli: “miei amici”.  Condividendo tutto di sé, ci rivela il vertice dell’amore, quello vero. Nel dare, l’amore diventa visibile, concreto, attraente; a volte incomprensibile, perché non conforme alla logica e alle attese umane. Nell’offerta di sé i discepoli d’ogni tempo consegneranno al mondo il frutto maturo della loro intimità con il Maestro, l’Amico, lo Sposo.  In effetti, l’amicizia vera ci pone su un piano di parità e di corresponsabilità per sé e per gli altri. Rispondendo con la nostra sincera adesione all’amore divino siamo trasformati nell’amato.  Le nostre comunità saranno sempre più feconde e visibili, se manifesteranno tra le pieghe della quotidianità la consapevolezza di essere continuamente generate da un amore redento che a sua volta redime. Se saranno capaci di guardare l’altro negli occhi e dirgli almeno ti voglio bene! desidero il tuo bene! Accogliendo e valorizzando ciò che è e ciò che ha. Così, la Chiesa ritorna volentieri nella notte pasquale che inaugurò la scuola del discepolato ad apprendere l’irrinunciabile lezione dell’intima e vitale relazione di Gesù con i suoi amici.

Davide Carbonaro

Letto 617 volte

Condividi sui social

Contatti

icona smp ombra

Parrocchia di Santa Maria
in Portico in Campitelli

Piazza Campitelli, 9
00186 Roma Italia
Tel. e fax Parrocchia: 06.68 80 39 78
Tel. e fax Comunità: 06.68 74 28 5
santamariainportico@vicariatusurbis.org 

Orari Sante Messe

Sante Messe Festive 10.00-18.30

Feriali 7.30-18.30

Video

Nuvola di TAG

Links

Visita i nostri links amici.

Storia dell'Imagine,

e Chiesa di Santa Maria in Portico di Campitelli.

San Giovanni Leonardi

Narrazione dell'immagine di Santa Maria in Portico

© 2024 Parrocchia di Santa Maria in Portico in Campitelli. All Rights Reserved. Powered by VICIS | Privacy Policy