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Sabato, 07 Dicembre 2019 15:48

Amata da Dio

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Dio che entra in punta di piedi nella casa di una ragazza in un villaggio della sperduta Galilea. Sconosciuto, neanche nominato dalla Bibbia. Che ci fa Dio in una umile casa? Lui non abita i templi? Non parla negli oracoli? Ora risponde disarmato della sua divinità, alla domanda più insidiosa che circola nel cuore umano: “Dove sei Dio?”. Dove sei quando mio fratello muore; quando il dolore attraversa le soglie indicibili dell’umano; quando la violenza si abbatte sull’inerme innocenza? “Il Signore è con te”. Saluto che è eco delle incursioni profetiche di Dio nella storia. La risposta è lì, chiara: “con te”. Non sei abbandonato, sei amato. Nel nome e nella vocazione di Maria è inscritta la sorte ultima dell’umanità: “Amata da Dio”. Che cosa temere da questo Dio che chiede vicinanza ed asilo nel grembo di una donna? Anche Maria chiede: “Come è possibile?”. Credere, come obbedire, non è accettazione rassegnata o dogmatica: è domanda, dialogo, compagnia appunto! Chiedere ponendosi in ascolto, è dinamica sempre più originale del nostro atto di fede. Solo allora Maria può dire: “Si compia in me la tua Parola”. Mentre l’Angelo parte da lei, da lei riparte la Vita. Da questo sguardo di Maria su Dio e sull’uomo occorre ripartire per comprendere qualcosa del suo mistero e del nostro. Lei non ha raggiunto una vetta di perfezione alienante e intoccabile. E’ spazio abitabile in cui prende forma la misericordia divina: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e ti coprirà con la sua ombra”. Una terra fertile e feriale dove Dio ha deciso di ricreare l’umano. Maria in forza di questo dono unico, è “Tutta Santa”, proprio perché si è lasciata plasmare dallo Spirito ed ha lasciato che lo Spirito in lei generasse una umanità nuova. Quel si, ha cambiato il corso della storia, divenendo storia di grazia e di benevolenza, Quel si, ne ha provocato altri, tanto da rigenerare una rete di alleanze che hanno a cuore le sorti dell’umanità. All’origine di tutto un disegno inedito, troppo grande per il cuore dell’uomo, infinitamente vero per rassicurarlo.


Davide Carbonaro

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