Cookie Consent by Popupsmart Website
  • +39 06 68803978
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Sante Messe Festive 10.00-18.30 | Feriali 7.30-18.30
itendees
Domenica, 03 Marzo 2019 07:20

Maestri?

Vota questo articolo
(0 Voti)
commento 03-03-19Ha la stoffa del buon educatore Gesù. Ci sta portando fuori da noi, vuole il meglio per noi. Allora possiamo scegliere educatori a basso costo gli yes man che continuamente ci dicono quello che vogliamo, e sarà un cammino che condurrà in un vicolo cieco. Oppure sceglieremo come compagni di viaggio, maestri che ci educheranno a sbrogliare la tela del vivere, altri che ci faranno sognare, altri persino sorridere. Solo Gesù ha la pretesa di dirci con schiettezza: il male che vedi negli altri è anche il tuo. Lasciarsi educare a questo, ci fa solidali è più indulgenti. Guardare la pagliuzza nell’occhio del fratello, significa fermarsi alla superficie. L’occhio è la finestra del cuore e “l’uomo dal buon tesoro del suo cuore trae il bene”. Da dove le nostre fatiche relazionali e spirituali? Dall’atteggiamento che ci rende calcolatori dai “giudizi presuntuosi e cattivi”. Gesù dirà: se il tuo occhio è cattivo tutto il tuo corpo lo sarà. Rimanere radicati in questo atteggiamento, o sostare nella presunzione di essere all’origine del bene altrui, significa raccogliere i frutti acerbi del nostro discepolato. Le spine e i rovi spuntarono nel giardino dell’Eden quali frutti della scelta autosufficiente di Adamo, origine di ogni idolatria. Con essi continuiamo ad edificare le siepi dei templi innalzati all’io e al suo desiderio di dominio sull’altro. Fichi ed uva invece, sono i frutti maturi della terra promessa. Essi fecondano quando l’umanità si lascia accompagnare, purificare, guarire dal suo Signore. Quando porta a compimento il suo viaggio non da sola, ma in quella compagnia solidale sostenuta dal perdono. Un cristianesimo che respinge, rifiuta e giudica, non ha posto nella Chiesa. Allora, lasciamoci setacciare dalla Parola di Dio, dal suo sguardo premuroso e amante. La pagliuzza nell’occhio del fratello può essere una opportunità di guarigione per ambedue, basta non fermarsi alla superficie delle cose e compiere il faticoso pellegrinaggio dentro se stessi, facendo i conti con i propri limiti. Solo dopo questo cammino a volte dolorose e liberante, potremo toglierci a vicenda le reciproche ferite dagli occhi, che inquinano il cuore.

Davide Carbonaro
Letto 1185 volte

Condividi sui social

Contatti

icona smp ombra

Parrocchia di Santa Maria
in Portico in Campitelli

Piazza Campitelli, 9
00186 Roma Italia
Tel. e fax Parrocchia: 06.68 80 39 78
Tel. e fax Comunità: 06.68 74 28 5
santamariainportico@vicariatusurbis.org 

Orari Sante Messe

Sante Messe Festive 10.00-18.30

Feriali 7.30-18.30

Video

Nuvola di TAG

Links

Visita i nostri links amici.

Storia dell'Imagine,

e Chiesa di Santa Maria in Portico di Campitelli.

San Giovanni Leonardi

Narrazione dell'immagine di Santa Maria in Portico

© 2024 Parrocchia di Santa Maria in Portico in Campitelli. All Rights Reserved. Powered by VICIS | Privacy Policy